“Ho scritto questo testo dopo aver letto di un evento drammatico accaduto in Sicilia nel 1999: un padre si era dimenticato il figlio neonato in auto ed era andato a lavorare. La conseguenza: il decesso del bambino. Da allora sono circa una ventina i casi analoghi che, nel mondo, si sono ripetuti. Eventi che sono un campanello di allarme di come l’uomo si stia progressivamente allontanando, fino a dimenticarsene, da ciò che conta davvero, dal senso stesso della vita. A farne le spese, l’innocente…”
La strage continua:
ERA ORA….