1982 È passata mezzanotte quando Eugenio si avvia verso casa. Si sente stanco, particolarmente stanco. Guida prudente in mezzo a quel traffico notturno che, lento, scivola attraverso la nebbia che si va addensando. Si stringe forte al volante. Serra le mani. E srotola gli occhi lungo l’asfalto mentre le labbra gli si ripiegano … Leggi tutto il Vuoto
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